Post

Visualizzazione dei post da agosto, 2009

Bossi cristiano e cattolico

(ANSA) - ALZANO LOMBARDO (BERGAMO), 29 AGO -Con la Chiesa c'e' bisogno di un 'chiarimento' per questo Umberto Bossi e Roberto Calderoli andranno insieme in Vaticano. Andremo a 'ricordargli le nostre radici cristiane', spiega il segretario del Carroccio, in partenza dalla stazione di Bergamo per quella di Alzano Lombardo, dove partecipa alla Berghem Fest. 'Ci andiamo -ribadisce- per ricordare che la nostra matrice e' cristiana e cattolica. La Lega e' l'unico partito che veramente ha radici cristiane'. E' la notizia del giorno: Bossi vuole andare in Vaticano (al posto di Berlusconi?) per "ricordare" le radici cristiane e cattoliche dell'Italia. Soltanto qualche giorno fa Bossi ha dichiarato ai giornalisti che lui ha fatto appendere un crocifisso di legno fuori della porta di casa, perchè così ogni volta che esce lo può "toccare" per avere una buona giornata. Qualche teologo gli faccia perfavore presente che la sua r...

Niente più verde sul mare

Le letture dell'estate sono assai istruttive , ma non sempre rilassanti. A volte ti inquietano il sonno notturno e i sogni. L'articolo " Tra rovine vecchie e nuove " di Paolo Rumiz su La Repubblica (25 ag.) di inquietudine e rabbia ti riempie. Racconta il suo viaggio a l'Aquila e il suo incontro con il paesaggio devastato . Arrabbiato anche lui si lamenta di questa nazione che non riesce a sviluppare una vera politica della prevenzione dei terremoti e che coltiva un'incultura del territorio con cronica persereveranza. Il nostro è un territorio sismico per eccelllenza, ma una conseguente civiltà dell'abitare non esiste. Si capisce al volo "che le sue macerie non sono fatalità ma crimine, un'omissione che altrove manderebbe in galera generazioni di capi di governo. Non esiste Paese viluppato dove un terremoto di magnitudo 5,9 faccia tanti morti.". L'Abruzzo? "regione matrigna, terra che rinnega la montagna, cioè se stessa. Via i pa...

Maternità e infanzia

Gli archivi comunali sono una miniera di informazioni storiche ancora, credo, in gran parte sepolte. A me è capitato di cercare la conferma di una memoria orale e d'imbattermi in un'affascinante realtà. Cercavo notizie relative alle colonie marine dell' Opera Nazionale per la protezione della maternità e dell'infanzia . La giovane impiegata, dopo avermi fatto firmare un foglio con nome, cogome, tipo di richiesta, motivo ecc., scompare per una decina di minuti per poi riapparire guidando un carrello colmo di faldoni impolverati. Ci mettiamo cuiose ad aprirne uno dopo l'altro: 1932,1933,1935,36....quando mi attira l'attenzione di un foglio di circolare: 3 novembre 1933 anno XII....Ai signori PRESIDENTI dei comitati di patronato Maternità ed Infanzia. In oggetto norme supplementari per la celebrazione della "Giornata della Madre e del fanciullo". Si chiede di seguito di fornire " Tutte le informazioni e gli elementi richiesti dalla sede centra...

il burkina di Verona

Prima in Francia e poi in Italia: alcune donne musulmane si sono presentate per nuotare in una piscina pubblica indossando una sorte di scafandro denominato burkina. Testa velata ,corpo interamente coperto ma non il volto , le mani e i piedi:è così che intendono bagnarsi mantenendo la modestia e il pudore onore della comunità; sopratutto dei capi, ossia degli uomini. Alcune buone mamme venete hanno subito protestato perchè i loro pargoli si sarebbebro spaventati alla vista della giovane donna in divisa musulmana di stretta osservanza. Comunque sia e come volevasi dimostrare i media hanno scaraventata la notizia in pasto al pubblico. Forse la giovane voleva proprio provocare una reazione; a quale scopo non è chiaro. Non lo è lì per lì. Ma proviamo a riflettere su una discussione che attraversa i vari siti musulmani in lingua italiana e francese , in altre non saprei non potendo comprenderne il senso. Le donne, specialmente giovani, si rivolgono ai saggi dell'Islam nell'emigrazio...

ANCORA SULLA RELIGIONE DI STATO

Oggi, giorno di ferragosto, l'editoriale di E. Scalfari sul quotidiana la Repubblica riguarda anche la faccenda dell'insegnamento della religione cattolica. Secondo il grande vecchio è una questione seria, perchè dovrebbe essere una materia obbligatoria, con insegnanti assunti mediante procedure statali come tutti gli altri e per un programma di storia comparata delle religioni; in particolare delle tre religioni monoteistiche. Giudica grave l'affermazione della ministra Gelmini di ricorrere contro la sentenza del Tar e del tutto ridicola la sua giustificazione: difendere la maggioranza degli studenti che chiedono l'insegnamento della religione cattolica. In verità lei ha detto, anche il Concordato. Continua Scalfari: poichè la popolazione di fede musulmana è ormai massicciamente presente in Europa e in Italia, si dovrebbe aprire a corsi facoltativi di religione islamica. E, per l'eguaglianza, con insegnanti "affidati anch'essi al 'placet' di q...

La ministra Mariastella

Su la Stampa del 13 ag. la ministra Mariastella Gelmini ha affermato, contro la sentenza del Tar del Lazio per la religione cattolica nelle scuole, che se anche l'insegnamento è facoltativo, non si deve rinunciare ai valori del cattolicesimo che fanno parte della storia del nostro Paese e sono alla base della cultura dell'Occidente. Signora Ministra, non entriamo nel merito dei valori (quali esattamente e come praticati, o imposti, per es., dagli uomini di Chiesa nei secoli?) ,ma la "cultura dell'occidente" sicuramente è stata formata anche sull'influenza della religione: più precisamente cristiana, perchè ci sono, in Occidente, anche nazioni protestanti o ortodosse. Dal mio punto di vista di donna con le dovute differenze, in meglio o in peggio.

E I DIALETTI?

Già, non dimentichiamoci l'altra proposta leghista degli esami di lingua dialettale per insegnare nelle scuole. Mi sono chiesta come me la sarei cavata nel lontano 1966 quando emigrai per andare a insegnare nelle scuole medie vicentine. Molto bene, ne sono sicura. Meno se avessi avuto la possibilità di restare in Romagna. Dunque, sono nata a Pola e sono emigrata a Fiume dove ho traslocato all'età di 4 anni per andare in Friuli sempre a causa del trasferimento di mio babbo finanziere. Nel 1946-47 ho frequentato la prima elementare a Rubiera (Reggio E.) paese di origine della nonna materna, e poi sono finita ( o ri-finita) in Romagna dato che comunque si andava e veniva sotto i bombardamenti per stare con lei a Cervia e godere d'estate dei bagni di mare. In Istria ho imparato l'istro-veneto giocando con i bambini, in Friuli il friulano. Non ho mai parlato il romagnolo perchè a quei tempi i genitori lo ritenevano dannoso per il corretto aprendimento dell'italiano. In d...

MOSCHEE E BANDIERE

No alle moschee, sì alle bandiere regionali: la campagna estiva della Lega Nord procede come un carro armato sull’obiettivo. Bossi, un ministro della Repubblica Italiana, a dir il vero si è detto più favorevole alla bandiera padana. E la Padania dove arriva, dove si ferma, insomma che-cosa-è?A volte a Brescia mi sono sentita dire che non faccio parte della Padania in quanto , come romagnola, appartengo “etnicamente” e geograficamente all’oltre Po. Primo, le bandiere regionali. Non credo che i romagnoli accetteranno un’unica bandiera emiliano-romagnola. Sarà forse l’occasione per ottenere la scissione e fare la regione autonoma della Romagna? Però non m i piacciono le reazioni politiche della ,più o meno Sinistra. Ci scorgo velocemente delle contraddizioni. Come si fa, per esempio, a sostenere che l’integrazione degli emigrati richiede che si chieda a loro di apprendere l’italiano, contemporaneamente agli aiuti economici e strutturali per mantenere le loro lingue e trasmetterle ai figl...