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Visualizzazione dei post da aprile, 2010

ILFONDAMENTALISMO STA DI CASA ANCHE AL MANIFESTO?

Giovedì sera ho ascoltato (nella trasmissione ANNO ZERO) Norma Rangeri del Manifesto nella sua lettura interpretativa degli ultimi eventi politici che hanno visto protagonista il presidente Fini. Secondo la malmostosa giornalista, Fini e i suoi seguaci dovrebbbero essere lasciati (dal centro sinistra) cuocere nel loro brodo. Fini ha voluto una brutta legge (vero) sull'immigrazione firmandola con Bossi e oggi spara a zero contro le posizioni della Lega.Vero. Fini e i suoi hanno approvato le leggi di protezione del Premier e oggi...ecc.ecc. . Quindi non è -non sono credibili- e pertanto il c.s. vada avanti per la sua strada come niente fosse. Mi pare una sorta di fondamentalismo. Perchè è vero che Fini ( e i suoi) si stanno smarcamdo dal Partito dell'Amore (anche ) per convenienza, in quanto la Lega di Bossi sta diventando molto potente e in prospettiva potrebbe "invadere" il Sud o , quanto meno contagiarlo. Basta leggere il libro di Paolo Stefanini AVANTI PO LA LEGA A...

L'IMMAGINE NEGATIVA DEL CORPO FEMMINILE

Ha scritto bene Chiara Valentini (l'ESPRESSO, 12.4.010 PRETI,DONNE E PEDOFILI) che dietro il divieto della CHIESA all'uso degli anticoncezionali, e all'ossessiva condanna dell'interruzione di gravidanza e la stessa condanna della fecondazione assistita, c'è sempre l'immagine negativa del corpo femminile che allontanerebbe dal sacro; e da cui i custodi del culto devono restare estranei e preservati. Più precisamente:" almeno in Occidente, non c'è nessun'altra organizzazione sociale che escluda e cancelli con tanto accanimento le donne come la Chiesa cattolica.". La quale perenteroriamente continua ad asserire che , essendo stati gli apostoli degli uomini, non si pone una scelta diversa da quella operata da Cristo. Cancellando con un sol colpo la stessa ragione di esistere dell'antropologia, ovvero il principio ormai consolidato nelle scienze umane della necessaria, sempre, contestualizzazione storica. Il Vaticano II aveva aperto la possi...

PERCHE' NEL SUD CADE LA PREVENZIONE MAMMOGRAFICA?

Il Ministero della Sanità ha messo on line i dati relativi all'efficienza sanitaria del Paese. Una sequela di grafifici colorati fotograno l'andamento regione per regione. Qualche dato preciso. La spesa lorda pro-capite farmaceutica territoriale impietosamente ci dice che La Calabria e la Sicilia superano il dato medio (206,529) di molto. Ma il dato che balza fuori come assai indicativo delle scelte politiche delle regioni in fatto di prevenzione, è l' " adesione grezza screening mammografico per le donne di 50-69 anni" . Le regioni dove è maggiore questo tipo di prevenzione , in ordine: Valle d'Aosta (77,24%),p.A Trento (74,79) l'Umbria (68,47%), Veneto (66,44%),Emilia-Romagna (66,31%), Toscana (66,31%9 ecc. ,per scendere in caduta libera all'ultima in classifica che è la Calabria (25,80%). Al 26, 67 si colloca la Campania, mentre le Puglia si fermano al 30,70 e la Sicilia al 39,08. Come valutare queste queste sonore differenze? Come mai nelle regio...

DOVEROSE PRECISAZIONI : COMUNIONE A BERLUSCONI

I contorsionismi della Chiesa sono noti, ma si fatica sempre a , come dire, starci dietro. Oggi Mons. Girotti, reggente della Penitenzeria Apostolica, ha rilasciato alcune precisazioni in merito alla comunione al Premier in occasione del funerale di Vianello. (LA REPUBBLICA ,pag.7) Berlusconi è divorziato dalla prima moglie , ma ora è in attesa della separazione: "La condizione di divorziati non preclude l'accesso all'ostia. L'importante è non essere risposati. Mi auguro che il premier ne abbia tenuto conto." L'arcivescovo di Lanciano-Ortona e membro del Consiglio permanente della Cei Carlo Ghidelli aggiunge: "Formalmente il premier può comunicarsi perchè, se è vero che non è più convivente, e se è stato assolto in confessione, il sacramento non gli si può negare.". Naturalmente poteva, ma a patto -dicono i vescovi- che sia in grazia di Dio . Lo è, lo è....perchè lui sa soltanto amare, come dimostra la sua precisa e inequivocabile volontà di chiama...

A BERLUSCONI LA COMUNIONE SI PUO' DARE

La Chiesa ha le sue leggi . Una di queste riguarda la disciplina dei divorziati.In " Sacramentum caritatis" Benedetto XVI ha ribadito che l'Eucarestia (leggi comunione) "esprime l'irreversibilità dell'amore di Dio in Cristo per la Chiesa, si comprende perchè essa implichi, in relazione al sacramento del Matrimonio, quella indissolubilità alla quale ogni vero amore non può che anelare (...)I pastori, per amore della verità, sono obbligati a discernere bene le situazioni, per aiutare spiritualmente nei modi adeguati i fedeli coinvolti. Il Sinodo dei vescovi ha confermato la prassi della Chiesa, fondata sulla Sacra Scrittura , di non ammettere ai sacramenti i divorziati risposati, perchè il loro stato e la loro condizione di vita oggettivamente contraddicono quell'azione quell'unione di amore tra Cristo e la Chiesa che è significata ed attuata nell'eucarestia". Berlusconi, presente al funerale di Vianello, si è messo in fila e ha ricevuto l...

E.LUTTWAK CONTRO EMERGENCY

Ieri da Santoro, questa mattina a Radio24: Edward Luttwark dimostra che a volte gli americani sono peggio degli italiani. L'argomento di entrambe le trasmissioni era l'arresto dei tre volontari di Emergency. L'economista e saggista di strategia militare e politica estera statunitense, ha con vigore affermato che l'associazione finisce per contribuire a mantenere la guerra perchè cura i terroristi talebani, che così poi ritornano a combattere. Incredibile! Il trattato di Ginevra sul trattamento dei feriti in situazioni belliche, a cui Emergency fa sicuramente riferimento nell'accogliere nei suoi ospedali chiunque ne abbia bisogno, sembra non essere mai esistito per questo illustre signore americano.Hans Peter Gasser, già consulente per gli affari legali del Comitato Internazionale della Croce Rossa, afferma che occorre rispettare, difendere e trattare in modo umano gli individui che hanno preso parte o partecipano ad azioni di ostilità, garantendo sempre loro l'a...

LUISA MURARO E LE PARI OPPORTUNITA'

Una giovane donna con fatica ha ottenuto di esercitare le sua professionalità in un ambito professionale di prestigio, ma ora vive un incubo. Dopo il primo figlio il suo partner le ha proposto di farne un secondo e lei stessa lo desiderebbe , ma sa per certo che al rientro dalla maternità quel "posto" non lo troverà; e che verrà trasferita a una mansione inferiore e assai poco gratificante . Si sente tormentata da pensieri contradditori : accogliere il desiderio di entrambi e la ragionevolezza di dare un fratello o una sorella al primo figlio e quindi far prevalere il compito "naturale" dell'essere (in quanto donna prima di tutto madre) o rispondere al desiderio dell' affermazione e della realizzazione professionale ? A lui, al futuro padre non tocca questo dilemma.Essendo la cultura tradizionale ancora diffusa e potente , finisce anche per sentirsi anormale , cioè poco femminile. E sa anche che non può parlarne nè con la madre, nè con la suocera...

LA PILLOLA DEL GIORNO DOPO E IL GIORNO DOPO DEGLI EX MANIFESTO

Di acqua sotto i ponti ne è passata. I baldi giovani maschi della sinistra del MANIFESTO e dintorni hanno messo su la pancetta, i cappelli bianchi, qualche amante di troppo e magari hanno anche aderito al PD. E' così che va il mondo. Ma quando li si sente, in questi giorni, difendere il ricovero ordinario in ospedale per le donne che decidono di abortire con la Ru 486 , viene la pelle d'oca: dove stiamo andando? Il neo governatore del Piemonte da Lili Gruber ha stra' dichiarato che lui , essendo un difensore della vita , non può approvare sia la 194 che la pillola del giorno dopo. Certo, rispetterà la legg dello Stato. In un'altra trasmissione sempre su La7 ho afferrato di passaggio tra un programma e un altro , che la Destra di Governo ritiene che con la pillola si "banalizza" l'aborto. Ebbene, gli ex Manifesto e dintorni non utilizzano proprio questi argomenti. Loro preferiscono occuparsi della salute delle donne : i tre giorni in ospedale hanno solt...