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Visualizzazione dei post da novembre, 2010

RICORDANDO ADRIANA ZARRI

E’ morta Adriana Zarri. E’ morta una monaca eremita. E’ morta la prima donna teologa della Chiesa Cattolica. E’ morta una romagnola di San Lazzaro in Savena che curava l’orto, si circondava di gatti e altri animaletti e faceva da mangiare splendidamente. Ci teneva a precisare che quelli di San Lazzaro, alle porte di Bologna, ma verso Imola, si consideravano dei romagnoli. E’ morta una laica,nel senso più bello di questa parola che suona un po’ desueta dalle parti della sinistra di governo. Aveva partecipato alle stagioni di “lotta” per la legge 194 e per la legge che permetteva il divorzio. Scriveva, scriveva e andava dove la invitavano a parlare . E così arrivò anche a Cervia, tra la fine degli anni sessanta e l’inizio degli anni settanta. La leggevo ogni settimana su SETTEGIORNI e la proposi agli amici della comunità di base per un incontro. Poi, in un luglio assolato io e un’amica andammo a trovarla a Ivrea dove abitava in un antico maniero della diocesi del vescovo, suo amico ...

GLI ITALIANI E LA STORIA DELL'ARTE

Non so quali siano le responsabilità del ministro Bondi nel crollo della domus dei gladiatori a POMPEI. So di certo quello che ho visto più o meno 4/5 anni fa. Era dicembre, a Napoli e dintorni c’era il sole e un lieve tepore. L’ideale per una giornata nel sito archeologico di POMPEI. Mi colpì l’incuria evidente che regnava tra quelle importanti rovine e che soprattutto si notava nella coltre di polvere che ricopriva i muri. Anni prima mi aveva fatto male visitare la valle dei templi di AGRIGENTO deturpata dalla cementificazione tutta intorno. E poi ROMA la sublime: dove i muri scrostati degli antichi palazzi e di nuovo l’incuria evidente nei FORI ROMANI, mi aveva sollecitato un pensiero fisso e una scomoda domanda: in AUSTRIA, in GERMANIA, in INGHILTERRA come si comporterebbero se avessero il nostro patrimonio artistico e archeologico? E allora un ricordo: il mio professore di storia dell’arte , in quei lontani anni cinquanta e inizio sessanta, ripeteva una sua considerazione un po...

I PRETI E I POLITICI LE SUORE E LE ESCORT

In queste giornate di autunno 2010 segnate dal trasbordare continuo di notizie sulle relazioni intime tra ragazze e uomini politici e di governo a cominciare dal Premier Berlusconi, mi è capitato di vedere alcune foto di suore cattoliche . Dal Premier ai giornalisti delle “sue” testate televisive o cartacee, dai politici più o meno a lui asserviti, ai vecchietti intervistati da La7 , si assiste a un grande spreco di parole rassicuranti sulla normalità dell’agire maschile: gli uomini, a differenza delle donne, avrebbero irrefrenabili bisogni di sesso ,soprattutto quando sono sotto stress per gli impegni professionali. Pare addirittura che una giornalista abbia fatto un lapsus a proposito della neo consigliera regionale lombarda, dicendo che è stata al San Raffaele l’igienista mentale di Berlusconi, al posto di dentale. D’altronde è proprio Berlusconi a far largo uso di stereotipi linguistici, di sicuro effetto e consenso, come “Amo le donne che male c’è…”, o “meglio avere passion...