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Visualizzazione dei post da giugno, 2011

LA LAICITA' DELLO STATO E LA SINISTRA

ITALIALAICA ha pubblicato un articolo che meriterebbe ampia diffusione anche cartacea. Il titolo: “ LA SINISTRA FRANCESE ABBANDONERA’ LA LAICITA’ PER L’ISLAM? (18.6.011).Segue immediata la risposta : positiva. Dove il voto dei musulmani comincia a diventare numericamente importante, è partito l’invito al Partito Socialista di evitare di considerare come centrale la questione operaia e il conseguente bacino elettorale. Si sostiene che operai e popolo “si stanno chiudendo nei confronti degli immigrati e i loro valori sono nettamente più di destra”. Basta ascoltare RADIO PADANIA per rendersi conto che vale anche per l’Italia; soprattutto per quella parte del Paese dove la Lega di Bossi ha un significativo successo. Le telefonate che raggiungono la Radio sono di persone di ambo i sessi, giovani e anziani sempre arrabbiati con gli immigrati ,soprattutto con i musulmani ritenuti pericolosi per la stabilità della propria identità collettiva. Il continuo richiamo alle radici cristiane svela...

UN COMITATO CITTADINO CONTRO IL DEGRADO AMBIENTALE DI BRESCIA

Martedì 21 giugno, primo giorno dell’estate 2011, a Ballarò il ministro Sacconi ha dichiarato che il suo Governo intende attuare le riforme promesse, a cominciare dal rilancio della….cementificazione. Costruire,costruire sempre e a oltranza per , ha spiegato, dare anche occupazione. Si vede che gli piace tanto il suo Veneto secondo a nessun altro territorio quanto a consumo di suolo. Purtroppo la sen. Finocchiaro non è balzata, come avrebbe dovuto, sulla sedia. Ma anche lei appartiene a una regione che di cementificazione selvaggia s’intende assai e a un partito che fatica a trovare capacità di riflessione sulle problematiche ambientaliste. Per fortuna, qualcosa si muove in questa Italia dolorosamente alle prese con una crescita pari allo zero e dedita da tempo allo scempio delle sue bellezze artistiche e naturali. Per esempio, a Brescia è nato “Il Comitato spontaneo contro le nocività” che ha inviato al ciellino sindaco on. Adriano Paroli una lettera aperta. Bisogna pur considerar...

A BRESCIA PROIBITO ANDARE IN BICICLETTA

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I bresciani hanno cominciato a riscoprire la bicicletta, ma la giunta di Centrodestra è corsa ai ripari. Brescia è la terza città italiana per inquinamento atmosferico. Il suo centro storico, assai interessante per la storia dell’arte, cade in rovina e …in disuso mentre è attraversato continuamente dalle auto e dal loro parcheggio nelle vie. La pedonalizzazione invece langue, limitata a una strada o due. Mentre il giovane sindaco Renzi di Firenze annuncia di voler pedonalizzare gran parte del centro per renderlo vivibile anche ai bambini e agli anziani, nonché ai turisti, Brescia cerca di impedire l’evoluzione spontanea verso l’uso della bicicletta . Un’ordinanza vieta di appoggiarle ai muri i, ma le rastrelliere sono assai rare. Basta mettere piede a Ferrara o in Romagna per constatare come ogni supermercato, o negozio, o altra pubblica struttura, offra sempre le rastrelliere per parcheggiare le biciclette che sono ancora un mezzo di trasporto molto amato. E , sempre in Romagna e in...

POCHE DONNE NELLA NUOVA GIUNTA DI NAPOLI

La resistenza al cambiamento si è mostrata da subito. Una resistenza inutile e dannosa, che non ci sorprende. I partiti per quanto lontani dal potere, non possono per incanto aver perso il vizio della spartizione, ed abbiamo visto il solito protocollo degli impegni presi ad alta voce e disattesi nel compiere i primi gesti di governo. Non tutta la responsabilità pesa su di loro, sui partiti, il cambiamento non può partire da loro: ne sono strutturalmente incapaci. Ma una parte, quella che li riguarda, continuano a trascurarla colpevolmente, fingendo di essere amministrativamente diversi a Napoli da quello che sono politicamente a Roma. Poche facce nuove vediamo e pochi metodi nuovi, soprattutto poche donne. Va fatta una legge elettorale, perché oggi abbiamo ancora quella della delle nomine. Va fatta, conseguentemente anche una legge per le amministrazioni. Questo è compito del Parlamento, nel quale sono presenti gli stessi partiti che si impongono nelle amministrazioni locali. L’Unione ...

RICORDANDO UNA BELLA AMICIZIA CON ROSETTA JERVOLINO

“Lavorerò con la Fondazione ‘Nilde Jotti’ . E tornerò a fare l’avvocato. Ho detto alla Cgil che posso aiutare gli immigrati. Gratis, ovviamente.”. L’ultima domanda: “Non tornerà in Parlamento? Non credo che ai ‘rottamatori’ interessi una bacucca di 74 anni come me! Tocca ai vari Renzi, ora. Vediamo cosa saranno capaci di fare.”. Il titolo dell’intervista di Emiliano Fittipaldi a Rosa Russo Jervolino (l’ESPRESSO, 16 giu.011) è eloquente: “Sommersa dalla monnezza e lasciata sola dal Pd”. Lasciata sola dal Pd forse anche perché da reggente del Partito popolare di Napoli cacciò molti inquisiti, ma ne ritrovò la metà nel Partito Democratico? O forse anche perché quando le arrestarono quattro assessori della sua Giunta, offrì le sue dimissioni sentendosi rispondere che doveva restare, ma cinque minuti dopo “Matteo Renzi comincò a sputare insolenze da Firenze, Anna Finocchiaro lo seguì a ruota. Nessuno dei leader aprì bocca per spiegare che restare era stata una decisione del partito.”. Rosa...

UN NO ALLE CELEBRAZIONI DEI PRIMI CENTO ANNI DI MILANO MARITTIMA

Marco Aime, docente di Antropologia culturale nell’Università di Genova, ha scritto un’interessante introduzione al volumetto di Serge Latouche e Didier Harpagès (IL TEMPO DELLA DECRESCITA, ed.elèuthera, 2010) sviluppando il concetto di “Sviluppo e crescita”. Sviluppo e crescita: parole che ci hanno sempre accompagnato sia pure declinate secondo varie tonalità politiche. Aime ci dice che lo sviluppo è costituito da un insieme di pratiche volte ad assicurare la riproduzione sociale, costringendo “a trasformare e a distruggere, in modo generalizzato, l’ambiente naturale e i rapporti sociali in vista di una produzione crescente di merci (beni e servizi) destinate, attraverso lo scambio, alla domanda solvibile. Lo sviluppo, come lo concepiamo noi, non è altro che l’espansione planetaria del sistema di mercato.”. Il termine sviluppo appartiene al mondo della natura: metafora di un processo naturale che noi applichiamo ai fenomeni sociali. Ma nella natura un organismo naturale si sviluppa fi...