Post

Visualizzazione dei post da agosto, 2011

LA BELLEZZA E LA RIVOLUZIONE. IL SUICIDIO DI UNA NAZIONE

“Una città, come un fiore, un albero….”. “villette graziose, variamente colorate, in mezzo al verde cupo dei pini, sullo sfondo glauco del mare.”. Era il progetto della “città giardino” del “visionario” pittore milanese Giuseppe Palanti che doveva sorgere nella “foresta” pinetale a lato della Cervia settecentesca. “Parole profetiche per la nascita di Milano Marittima e che andrebbero fatte leggere oggi agli amministratori pubblici e tecnici comunali, che negli ultimi anni hanno dimenticato i valori dei padri fondatori delle località che si affacciano sull’Adriatico, per dedicarsi alla costruzione selvaggia di condomini e appartamenti. “ A Milano Marittima, –scrive Letizia Magnani nel suo ben documentato libro in occasione del centenario della nascita di Milano Marittima (MILANO AL MARE, ed.SBC,2011): “Il cemento ha da troppo tempo preso il posto del verde. Destino comune a molte località ….”. Eppure era stata pensata e ideata “con un senso di reverenza nei confronti della pineta...

LA SOLITUDINE SESSUALE SUL MONTECAMPIONE

Nigeria, Ghana, Senegal, Mali, Sudan, Togo, Nigeria: 116 uomini tra i venti e i quarant’anni in attesa di essere riconosciuti come profughi parcheggiati a Montecampione (Bs) in Val Camonica a 1800 metri sopra. La frazione più vicina a 1200. Ancora con gli abiti dello sbarco, aiutati da qualche volontario della valle, ma non dalla Croce Rossa che si rifiuta di aprire un presidio, senza un minimo di garanzie. Niente da fare tutto il giorno dal 25 giugno. Lo denuncia Enrico Arosio giornalista de’ L’ESPRESSO (25.8.2011) che lassù ci è andato per intervistarli.PROFUGHI D’ALTA MOTAGNA, è il titolo che racconta “L’assurda vita dei rifugiati africani mandati sulla vetta lombarda. Scappati dalla Libia e obbligati a non far nulla”. Ma poi una caduta di quelle che si potrebbe dire di genere. Scrive: “In due parole: niente sofferenze, ma niente vita. Solitudine relazionale, affettiva, sessuale.”. Provate a immaginare: se al posto di 116 maschi ci fossero 116 femmine con qualche bambino il sole...

CARO SINDACO PISAPIA COSI' NON VA........

Caro sindaco Pisapia, ti avrei votato volentieri e ho comunque esultato alla notizia della tua elezione. Però ho cominciato a nutrire qualche dubbio sulla tua capacità di resistere al rischio di manipolare la realtà che caratterizza distintamente i politici di casa nostra. Mi è successo quando ho letto sulla stampa locale che hai speso parole di lodi per il sindaco di Cervia del centro sinistra che da queste parti pare sia stato soprannominato “cementino”. Hai risposto con entusiasmo , spendendo lodi sperticate e senza, pare, chiederti se le cose stanno proprio così, all’invito a partecipare al centenario di Milano Marittima, “città giardino”. Ma sei mai stato a Milano Marittima? Spero proprio di no, perché avresti almeno un alibi. Milano Marittima è localizzata nell’ex folta pineta secolare a lato di Cervia. Nel 1907 tra l’amministrazione e i signori Maffei venne registrato un atto di fondazione della Società Lombarda per la cessione di appezzamenti marini con l’obbligo di costru...

LEGA AMBIENTE E GOLETTA VERDE CONTRO LA PROGRESSIVA FURIOSA CEMENTIFICAZIONE DEL LITORALE CERVESE

Quando i politici, siano essi ai livelli alti o siano essi ai livelli micro del territorio nazionale, disertano i confronti con i cittadini dell’associazionismo, vuol dire che hanno la coda di paglia. In altri termini che non accettano il conflitto d’idee e proposte per insipienza culturale o interessi precisi da difendere. Lega Ambiente e Goletta Verde hanno indetto una conferenza stampa a CERVIA per discutere delle scelte dell’amministrazione comunale che continuano imperterrite nella direzione del consumo di suolo. In altri termini non smettano di favorire la cementificazione. Ma, appunto, gli amministratori della città costiera dell’Adriatico romagnolo erano assenti. Disturbante la proiezione d’immagini del “prima” e del “dopo”, riferite a costruzioni architettoniche (case e hotel) che si sono mangiate via via una miriade di pini negli ultimi anni. Faceva un certo affetto anche perché quest’anno, con grande enfasi si celebra il centenario di Milano Marittima costruita distrugg...

TINA ANSELMI E I SUOI DIARI

Nel 1981 Tina Anselmi accettò la carica di Presidente della Commissione Parlamentare d’inchiesta della P2 di Licio Gelli. Da poco è uscito un poderoso volume (ed. Chiare Lettere) a cura della giornalista Anna Vinci con i diari di Tina Anselmi scritti su tanti foglietti in quel periodo. Si sa che Tina Anselmi non gode di ottima salute da diversi anni e infatti il suo nome non sta più nelle cronache di questo povero Paese che lei amava girare , dopo il suo ritiro dalla politica parlamentare e di partito, per raccontare soprattutto il periodo partigiano che la vide staffetta generosa nel trevigiano. Alcuni giorni fa navigando nel Web a caso, mi sono imbattuta in un video dedicato alle ministre d’Italia: da Tina Anselmi a Mara Carfagna. Tina è stata la prima ministra, anno 1976, di questa Repubblica misogina. Nel video ci sono le sue foto di ragazza a Treviso e una bella intervista (1983) di Enzo Biagi sui lavori della commissione P2. Biagi le chiede se sono stati interrogati i politi...