STORIE DI DONNE NEI RICORDI ESTIVI
Andava sempre così, ogni anno. Lasciavo il lento accelerato diretto Ancona a Senigallia e attendevo, paziente, il diretto per Roma. Diretto per modo di dire, perché si fermava in una moltitudine di stazioni da Fabriano a Foligno. Ma viaggiavo bene, in prima classe, perché l’onorevole Benigno Zaccagnini consegnava i biglietti omaggio riservati ai parenti, alla segreteria provinciale del partito. Un certo numero toccava a noi del M.F. ed erano utilizzati per recarsi nella sede di un convegno o di un corso. Alla stazione Termini un autobus filava fino alla Camilluccia, facendo qualche tornante prima di fermarsi. Villa Petacci, ribattezzata Centro Alcide De Gasperi, si nascondeva dietro la moltitudine di alberi del parco. Mussolini aveva fatto le cose in grande per la residenza di Claretta! La DC aveva acquistato la villa dagli eredi, vi aveva costruito una dépendance a un piano con qualche camerata, docce e gabinetti, un’aula per le lezioni, una cappella scavata nel fianco della collina c...