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Visualizzazione dei post da gennaio, 2013

UNA CAMPAGNA ELETTORALE CHE IGNORA I PROBLEMI AMBIENTALI

Scrive il sociologo Anthony Giddens che oggi ci sono questioni , come quella dell’ambiente, che non sono più di destra o di sinistra. Il problema climatico “è un problema grave, urgente e profondo, che travalica ogni schieramento ideologico, perlomeno se guardato senza paraocchi-“ (La Repubblica ,15 gen.2013) Si vede che invece i paraocchi vanno di moda tra i leader italiani. E anche tra i candidati alle elezioni di febbraio. Nessuno/a che sappia ,o voglia, parlare del disastro ambientale che caratterizza l’Italia da alcuni decenni. La pianura Padana è ,letteralmente, immersa in una cappa d’inquinamento atmosferico che comincia a ridurre drasticamente le speranze di vita. Il consumo di suolo a pro della cementificazione , oltre a togliere zone boschive e agricole, costringerà sempre di più a importare ciò che per millenni abbiamo saputo produrre con grande sapienza per dare da mangiare alle popolazioni italiche. Addirittura succede di sentire leader e candidati/e auspicare il ril...

LE COLLINE MORENICHE E LA PINETA DI CERVIA. DESTRA E SINISTRA CONTRO I BENI COMUNI

Con il nuovo anno appena iniziato, la campagna elettorale, i vecchi e nuovi candidati al Parlamento italiano, i politici politicanti di sempre, ci venderanno il solito fumo che avvolge le usurate parole chiave Crescita e Sviluppo? In nome della Crescita e o dello Sviluppo ci diranno che occorre restringere ancora la spesa statale; tagliare posti in ospedale, togliere altre risorse alla istruzione (pubblica) e alla ricerca, rilanciare l’edilizia,ecc? Sorvoleranno , i candidati vecchi e nuovi, sul dissesto- poco naturale- del territorio nelle sue fibre idrogeologiche ,archeologiche, museali,ecc.? Scrive Salvatore Settis (AZIONE POPOLARE, ed.Einaudi,2012) che in nome dello sviluppo in Italia è stato svenduto il territorio in favore di grandi opere e cementificazioni, condoni edilizi, sanatorie paesaggistiche, piani di casa e altre misure illegali sancite da leggi compiacenti. Le deroghe sono state ben 63194 stabilite da regolari leggi. E’ stata incoraggiata la fine dell’agricoltura d...

LE DONNE MUSULMANE E LA NUOIVA MOSCHEA DI RAVENNA

Il nuovo anno è cominciato in tanti modi qui e là nel mondo. Ci saranno da affrontare tanti problemi economici e politici in una situazione di crisi profonda e generalizzata. Ma ci saranno anche vecchi problemi incancreniti da riprendere, si spera, con occhi più attenti e aperti; culturalmente e politicamente. In Egitto i Fratelli Musulmani hanno messo le mani sulla nuova costituzione che alle donne non sta del tutto bene visto che insiste troppo sulla sharia come legge base dello stato. In Italia i Fratelli Musulmani forse hanno messo le mani sulla nuova grande moschea di Ravenna la cui apertura è imminente. L’UCOII (Unione delle Comunità islamiche d’Italia) governa già la meravigliosa moschea di Roma. La loro “politica”è stata ed è quella di perseguire una integrazione dei musulmani in Italia a metà. Primo: si appartiene alla comunità dei credentidell’Islam, secondo :si appartiene anche l’appartenenza alle nazioni dell’immigrazione.E’ la linea deifinita dai sociologi come ne...