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Visualizzazione dei post da aprile, 2013

SULLE ULTIME VICENDE ,OVVERO NULLA CAMBIA IN QUESTO (POVERO) PAESE

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Debora Serracchiani appena eletta governatrice del Friuli, intervistata da “Piazza pulita” lunedì sera, ha chiesto con veemenza che il suo partito dica pubblicamente chi sono i 101 traditori della parola data . 101 deputati che dopo aver alzato la mano per aderire alla proposta di votare Prodi per il Quirinale, nel segreto dell’urna a Montecitorio lo hanno scartato. Un nuovo modo di fare politica all’insegna della doppiezza, dell’evitare di metterci la faccia, di assumersi la responsabilità delle scelte? Va così nel partito di ex Pci, ex margheritini, insomma ex Dc e dintorni. Debora Serracchiani ha anche detto che la direzione del partito dovrebbe dire perché non si è aderito alla proposta dei 5 Stelle di votare uno di sinistra come Rodotà. Niente, il silenzio incombe anche su quest’aspetto della nota vicenda. Vicenda nota e amara fino all’esito finale. La corsa pazza al Quirinale per chiedere a Napolitano di restare e così fare le larghe intese, altrimenti detto inciucio, che Marini ...

SIG.GRILLO INVITI (OBBLIGHI?) I SUOI DISCEPOLI A FORMARSI UNA CULTURA ADEGUATA ALLA FUNZIONE DI PARLAMENTARI

“Evitare che aumenti il divario fra Nord e Sud”: twitter di Mara Carfagna. Sono innumerevoli i “detti” dei politici, tipo: “Evitare la deindustrializzazione del Paese” Come? “Rilanciare il lavoro” Come? “Rilanciare l’edilizia”: continuando il consumo di suolo? Poi si può leggere in un quotidiano locale l’idea di creare dei boschi di alberi nelle aree inquinate dalla dismessa (1984) industria Caffaro che ha inquinato e continua a inquinare persino i paesi limitrofi. Domanda: e intanto perché sono stati distrutti i boschi, gli oliveti ecc. in nome del profitto di pochi nell’intera provincia e nell’intera Regione? Si chiede Salvatore Settis (La Repubblica, 8.4.013) archeologo e ambientalista di grande valore: “Per sanare il bilancio dobbiamo comprimere la spesa sociale, esiliare la cultura, mortificare la sanità, emarginare i più giovani e i più vecchi? Davvero non ci sono alternative?” Continua Settis: “Accecati dalle retoriche neoliberiste dello stato ‘leggero’ (tanto leggero da spari...