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Visualizzazione dei post da ottobre, 2013

E SE L'ITALIA DECIDESSE DI CACCIARE TUTTI I MIGRANTI ?

Calo demografico e aumento delle persone con oltre 65 anni, è una delle caratteristiche dell’Italia post moderna. Ogni tanto qualche cardinale di Santa Romana Chiesa accusa le giovani coppie (soprattutto le donne) di egoismo perché si limitano a un figlio, oppure ne rinviano nel tempo la”programmazione”. Ignorano, volutamente o no, che il calo demografico è maggiore in Italia, per esempio, che in Francia dove il welfare integra una politica dei tempi di conciliazione lavoro e cura assai più avanzata. O forse si appellano alla Provvidenza quando invitano a fare figli in una situazione di crisi economica e occupazionale che riduce notevolmente il reddito medio per famiglia. L’Italia è un Paese invecchiato, ma non per vecchi e lo sarà sempre meno. Nel libro appena uscito a firma del sociologo e sen. Luigi Manconi (presidente della Commissione diritti umani del Senato) e Valentina Brinis i dati fanno davvero impressione. Il censimento del 2011 registra 13 milioni d’italiani con più di ...

MATTEO SALVINI UNA CULTURA UNA MENTALITA', OVVERO L'ITALIA E LA LEGA NORD

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Forse Matteo Salvini, eurodeputato della Lega Nord, conduttore per anni di Radio Padania Libera, sarà il successore di Maroni alla segreteria nazionale. Di seguito alcuni sui interventi su face book nel mese di ottobre. Quello di Salvini è un pensiero, una mentalità, una visione politica e della vita assai condivisa. La ministra Kienge, di origine congolose, sposata con un italiano, medica oculista, madre di due figlie e già responsabile delle politiche dell’emigrazione del Pd, è oggetto ormai di una sorta di rigetto “istintivo” che assomiglia troppo all’antico, fascista, razzismo colonialista. Segno che ancora, il razzismo, abita nell’inconscio collettivo degli italiani/e e ora riemerge quasi giustificato dalla lacerante, terribile, situazione economica del Paese. Clandestini in RIVOLTA a Catania, per protestare contro le "lungaggini burocratiche"... Sassi contro la Polizia, assalita un'area di servizio, distrutti i vetri di un'auto e di un autobus. La soluzione di ...

IL TESTAMENTO DI PRIEBKE E LA LETTERE DI DON MILANI SULL'OBIEZIONE DI COSCIENZA

Il video con l’intervista-testamento al capitano nazista Priebke morto a Roma di recente, circola sul Web inserito in ogni quotidiano online. Circola in realtà la parte che si riferisce alla strage delle fosse Ardeatine. L’intervistatore gli chiede di raccontare la sua versione dei fatti. Il capitano tedesco risponde asciutto e preciso in un italiano un po’ stentato. Mi è sembrato che venisse da lontano, a disseppellire una memoria: tutti/e sapevano, durante la guerra e l’occupazione tedesca, che ogni soldato tedesco ucciso avrebbe provocato la rappresaglia di dieci italiani ogni morto tedesco da fucilare seduta stante. Ancora negli anni seguenti la guerra era normale ascoltare degli ex fascisti ripetere come una cantilena che la colpa delle rappresaglie naziste ricadeva in fondo sui partigiani, che erano perfettamente informati di questa regola tedesca. Anche Priebke ripete esattamente quella tesi aggiungendo che “non era possibile rifiutarsi “ perché l’ordine era stato dato da Hitle...

ANTIGONE NON ABITA PIU' IN EUROPA. LA LEGA NORD E GLI UMORI DEGLI ITALIANI

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Creonte proibisce, sotto pena di morte, di dar sepoltura a Polinice. Antigone non obbedisce e rende omaggio al cadavere del fratello affermando di seguire eterne leggi non scritte. Ricorda il mito, la giornalista Barbara Spinelli in un appassionato articolo pubblicato su La Repubblica (9.10.013) con il titolo “La legge di Antigone e le colpe dell’Europa”. Noi non saremmo, scrive, ciò che siamo senza questo mito o l’antica legge del mare che da sempre obbliga a salvare il naufrago. Noi siamo gli eredi dei tempi di Auschwitz, di quel “Mai più” che abbiamo ripetuto negli anni seguenti la fine del secondo conflitto mondiale e l’olocausto di ebrei, zingari, omosessuali. Siamo anche gli eredi di quei preti, parroci, suore, semplici cittadini e cittadine che rischiarono la vita per salvare quella degli ebrei perseguitati. E’ vero anche che subiamo le conseguenze di una politica governativa che ha aggravato la crisi economica mondiale del neo liberalismo. Noi viviamo i mutamenti della post mo...

UNA MINISTRA DI PELLE NERA FA EMERGERE L'ANTICA MENTALITA' DA "FACCETTA NERA BELLA ABISSINA"

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«Scegliere un ministro nero è stimolo all'immigrazione. La faccia della Kyenge porta parecchi immigrati in più, ma è pericolosissimo il suo messaggio, in primis per le persone che hanno sentito un ministro promettere che diventeranno italiani regolari. Fanno appelli un giorno sì e un giorno no per dire che qui è il Bengodi, e aumentano gli sbarchi».(…) «Se non ci fosse il ministro dell'Integrazione Kyenge e la Boldrini alla presidenza della Camera ci sarebbero meno sbarchi. Quando si mandano certi segnali si fa credere che uno può fregarsene delle regole. Continuano a invitare le persone, poi è chiaro che i disperati rischiano la vita». Parole pronunciate dall’on. Pini romagnolo della Lega Nord alla Camera dopo la strage di centinaia di migranti-profughi provenienti dalla zone di guerra dell’Eritrea,Somalia e Siria , nel mare di Lampedusa. La “faccia della Kienge” italo-africana, prima ministra di pelle nera in un governo italiano, è stata presa di mira soprattutto dalla Lega...

I BUONI CRISTIANI ITALIANI DI FRONTE ALLA TRAGEDIA DI LAMPEDUSA

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Oggi papa Francesco sarà ad ASSISI e pranzerà con “i poveri”. La gente del posto e i turisti lo ossequieranno. Le TV del mondo lo riprenderanno e diffonderanno la sua immagine. Lui ripeterà che il messaggio cristiano è l’amore per il prossimo. Forse ripeterà che a una donna che ha abortito, si è risposata dopo il divorzio, ha messo al mondo cinque figli, poi si è pentita di aver “scartato” una vita, il confessore deve accordare il perdono misericordioso di Dio. Forse ripeterà anche la parola “vergogna” gridata ieri dopo la morte in mare di qualche centinaio di persone migranti per disperazione a Lampedusa. Ma non dirà mai che nella nazione dove è venuto ad abitare e i suoi genitori avevano lasciato come emigranti, molti/e di quelli che si professano cattolici e urlano scandalizzati se una maestra toglie il crocifisso dall’aula, sono ferocemente contro gli emigranti che raggiungono l’Italia con qualsiasi motivazione. Ieri, alla Camera, il deputato leghista Pini ha denunciato come colp...