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Visualizzazione dei post da dicembre, 2013

A PROPOSITO DEL VELO ISLAMICO E DEL DIALOGO INTERRELIGIOSO

Un dialogo si può ritenere tale se si resta nelle strettoie della dottrina religiosa, del discorso di fede, senza l’apporto di altri saperi come la sociologia, l’antropologia e non ultima, la psicologia? Su Facebook è stato postato un montaggio, dove si vede una donna musulmana alla quale il marito offre, con la sua mano, l’acqua di una fontana e, sotto, l’immagine di un contadino occidentale seguito da una donna piegata da robuste fascine di legna sulla schiena. Seguono i commenti e una ragazza convertita all’Islam scrive: “Ecco questa immagine spiega chiaramente che mentre vi fanno credere il contrario, le cose stanno così. Nella prima immagine si vede una donna Musulmana che viene trattata da regina dal marito, invece nella seconda si vede la moglie che sta lavorando per il marito, mentre lui se ne frega. Gli uomini occidentali hanno solo offeso la dignità delle donne occidentali mettendole nude su riviste ecc. Fortunatamente io come tante altre donne, convertite all’Islam, ci si...

QUALCHE CONSIDERAZIONE SULLA VITTORIA DI MATTEO RENZI

A Ballarò (9 dic.) un cartellone evidenziava l’aggiornamento dei consensi: quelli per i politici stavano in fondo alla lista, con un magrissimo 2 per cento. Due per cento di favore alla politica! I manifestanti del “movimento dei forconi” bloccano le strade con camion e trattori, ripetono che i politici devono “andare a casa” e i parlamentari lasciare il parlamento. Qualcuno ha anche urlato minaccioso che, “altrimenti li andremo a cacciar noi con i fucili”. Non si respira un’aria buona dalle parti dell’Italia democratica, nata dalla lotta partigiana e antifascista, in questi giorni post elezione del giovane Renzi. Man mano che trascorrono i giorni dalle primarie del PD che ha visto circa tre milioni di votanti, aumentano le dichiarazioni di chi dice di aver dato la preferenza al sindaco di Firenze per provocare “un cambiamento” non meglio identificato. Certamente è da intendersi che al posto di una classe-casta inamovibile e, oggettivamente, su di età, la “gente” vorrebbe provare i gi...