6 AGOSTO 1945 LA BOMBA ATOMICA UN RICORDO INFANTILE PER SEMPRE
Il 6 agosto del 1945 il bombardiere Usa Enola Gay sganciò l’atomica su Hiroschima. Leggo oggi, su La Stampa, p.24; “Hiroshima non è un errore. E’ una scelta. Una dimostrazione pratica che l’umanità è capace di tutto,anche del proprio annientamento,con eleganza matematica. (…) E così viviamo da ottant’anni in un equilibrio instabile, mantenuto non dal dialogo,ma dal terrore. La bomba è diventata una minaccia per tenerci vivi. Non è pace. E’ apnea. Ottant’anni dopo Hiroshima, c’è ancora chi dice ‘bomba atomica’, con l’entusiasmo di chi annuncia un nuovo elettrodomestico.” Ottanta anni dopo ricordo…E forse sono ricordi mescolati ai racconti dei “grandi” perché io ne avevo soltanto cinque. Non so in quale data eravamo arrivati a Rubiera, antico borgo tra Reggio e Modena, da Cordovado, altro antico borgo del Friuli,della Venezia Giulia. Ricordo il grande casone sulla via Emilia di proprietà dei possidenti Giacobazzi, che ci avevano anche la fabbrica del burro e del parmigiano; fuori dal p...