DES HOMMES ET DES DIEUX
Anno 1996. 7 monaci trappisti vengono sequestrati e uccisi da un gruppo della Jihad islamica in un’Algeria attraversata da continui massacri anche di interi villaggi musulmani. Il regista francese Xavier Beauvois ne ha fatto un film con il titolo DES HOMMES ET DE DIEUX, tradotto malamente in italiano con UOMINI DI DIO. Bellissimo, sobrio, elegante, laico. Tre ore con la vita di questi monaci, vecchi, meno vecchi , abbastanza giovani che coltivano la terra, portano al mercato il miele, curano la gente del villaggio; cantano o pregano avvolti nell’abito bianco in una cappella linda e priva di sacri orpelli . Non fanno proselitismo come è d’uso nelle religioni cristiana e islamica. Partecipano alla festa della circoncisione di un impaurito bambino ascoltando le belle ,poetiche e coraniche parole dell’iman. E poi, con l’inizio del terrorismo interno, finiscono anche per curare i guerrieri feriti che di lì a poco li sequestreranno e uccideranno. Il film descrive il dramma umano dei monac...