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Visualizzazione dei post da luglio, 2010

LA CRISI NELLA RIVISTA "SU LA TESTA"DI RIFONDAZIONE COMUNISTA

Avremo nell’avvenire ravvicinato una forte riduzione del welfare in tutta Europa, ma in modo assai più accentuato in Italia. Ci sono tutte le avvisaglie, anche se mascherate più o meno abilmente tra le notizie dei telegiornali e della stampa. Quelli che contano però sono i telegiornali, visto che in Italia la lettura dei quotidiani continua a essere l’abitudine di un numero assai limitato di lettori. Il motivo? Una c risi economica epocale ,cioè per niente congiunturale . Una crisi che probabilmente sta disegnando il declino irreversibile del vecchio continente dotato di classi dirigenti invecchiate e pertanto un po’ sorde e un po’ cieche;e anche con diminuite capacità intellettive? Sto semplicemente quasi scherzando con il bell’editoriale di Paolo Ferrero sul numero di lug/ag della rivista SU LA TESTA (n.6/7) intitolato: SUPERARE IL PROVINCIALISMO. Ebbene, Ferrero analizza la situazione della crisi economica –crisi sistemica e strutturale- del capitalismo in chiave neo-liberista...

CEMENTO ITALICO E PETROLIO DEL MEDITERRANEO

1.A una piccola festa del PD a Cervia Corradino Mineo ha raccontato,nel corso di un dibattito, la situazione e le ultime vicende della televisione di Stato che recentemente pare lo riguardino direttamente, dato che è tra quelli, in odore di sinistra, da eliminare in qualche modo. Ha spiegato che il Premier pretende la comunicazione, che sta per dire che vuole soltanto la messa in onda della notizia che loda i presunti suoi successi nel governo del Paese. Ma ha anche criticato la tutto il mondo politico che ora si limita a inviare portavoce. Il portavoce è, appunto, un portatore di qualcosa di pre’confezionato e depurato;insomma con uno scopo 2.Intanto arrivano notizie allarmanti, di quelle che dovrebbero tormentare i sonni degli amministratori tranquilli delle città e dei paesi che si affacciano sui mari . La Bp, quella del disastro ambientale a causa dei pozzi di trivellazione del petrolio nel Golfo del Messico, ha ottenuto dal governo libico, di iniziare in agosto a tri...

CHE FATICA PER LA FIGLIA DI BERLUSCONI!

I quotidiani (21 lug.) hanno dato un certo risalto alla notizia della discussione della tesi di laurea triennale di una delle figlie del Presidente Berluscoi presso l’Università di don Verzè. LA STAMPA ha addirittura intervistato il relatore prof. Mordacci della Facoltà di Filosofia del San Raffaele. Dopo essersi sperticato in lodi per la ne laureata figlia dell’illustre (e potente) padre, è caduto in uno degli stereotipi più comuni dell’italianità patriarcale. L’intervistatore Marco Castelnuovo gli chiede che studentessa è stata Barbara. Risposta” Ho apprezzato, nonostante i suoi due bambini, come ha lavorato sulla tesi. (…)”. “nonostante i suoi bambini…”,capito? Povera donna ( di un uomo non si farebbe mai una simile considerazione) deve aver fatto una gran fatica a dare ordine alle baby –sitter, alle domestiche, all’autista e via dicendo,per garantire ai figli il massimo di cura mentre preparava la sua tesi! Su ‘LA REPUBBLICA” è stata pubblicata una lettera della prof.Roberta M...

CHE FATICA PER LA FIGLIA DI BERLUSCONI!

I quotidiani (21 lug.) hanno dato un certo risalto alla notizia della discussione della tesi di laurea triennale di una delle figlie del Presidente Berluscoi presso l’Università di don Verzè. LA STAMPA ha addirittura intervistato il relatore prof. Mordacci della Facoltà di Filosofia del San Raffaele. Dopo essersi sperticato in lodi per la ne laureata figlia dell’illustre (e potente) padre, è caduto in uno degli stereotipi più comuni dell’italianità patriarcale. L’intervistatore Marco Castelnuovo gli chiede che studentessa è stata Barbara. Risposta” Ho apprezzato, nonostante i suoi due bambini, come ha lavorato sulla tesi. (…)”. “nonostante i suoi bambini…”,capito? Povera donna ( di un uomo non si farebbe mai una simile considerazione) deve aver fatto una gran fatica a dare ordine alle babj –sitter, alle domestiche, all’autista e via dicendo,per garantire ai figli il massimo di cura mentre preparava la sua tesi! Su ‘LA REPUBBLICA” è stata pubblicata una lettera della prof.Roberta M...

CARA PATRIZIA DI ISLAM ONLINE .........

Cara Patrizia Khadija Dal Monte, la ringrazio per la sua attenzione (Islam online,LETTERA IN RISPOSTA A ILEANA MONTINI, 2 lug.) al mio articolo pubblicato su ‘IL PAESE DELLE DONNE ( Lettera aperta a una giornalista di Islam on line ,) nel quale sviluppavo alcune considerazioni rispetto al suo articolo precedente di commento a una mia intervista a un gruppo di ragazze di una centro culturale islamico del Nord. La ringrazio perché ho vissuto la giovinezza in un ‘epoca che,nella Chiesa come nella politica, ha tenuto in sommo conto la “dialettica” ,ovvero la libertà di discutere,criticare,oppors… Lei scrive che “il fenomeno religioso non si lascia riassumere in categorie psicologiche o sociologiche, ha una sua specificità, la religione si evolve dentro forme storiche e culturali, queste, queste la influenzano, ma non la determinano completamente. “. E’ chiaro che lei propone una considerazione di fede. Ce lo ricorda spesso anche l’attuale Papa tedesco: la fede deve illuminare la ragione....

I DIARI DI TINA ANSELMI DEGLI ANNI SESSANTA

Leggo su LA REPUBBLICA di oggi domenica 18 lug. che in settembre verranno pubblicati i diari di TINA ANSELMI relativi al periodo di presidenza della commissione sulla P2. Mi auguro che Tina decida di rendere pubblici altri diari, molto più antichi. Negli anni dal 1965 al 1968 partecipai ai corsi di formazione per dirigenti del Movimento femminile della Democrazia Cristiana a Roma negli assolati mesi di luglio. Ho un bellissimo ricordo di quelli che si tennero alla Cammiluccia, ovvero al “Centro A.De Gasperi” nell’ex villa che era appartenuta a Claretta Petacci. C’era ,nel parco sulla collina, una dèpendence costruita in economia, con grandi camerate e docce di sola acqua fredda, che servivano per ospitare i e le corsiste. Però si consumavano gli ottimi pasti casalinghi nella villetta, forniti dalla famiglia che gestiva tutto l’anno il Centro e si ascoltavano le prediche dell’ex cappellano di De Gasperi che erano delle autentiche lezioni di politica basate sui suoi ricordi, in occasi...