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Visualizzazione dei post da maggio, 2011

LO SCEMPIO DEL BEL PAESE:CASE A RISCHIO FRANE SUL LAGO DI GARDA

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Gli “oneri di urbanizzazione” toccano ai costruttori e così un comune si ritrova strade, fogne ecc. E così gli immobiliaristi hanno fatto man bassa di terreni agricoli o zone boschive, o alvei di fiumi. Nonostante la crisi continuano a cercare terreni edificabili. Nelle case dei bresciani è stato recapitato un dèpliant sul quale si legge,tra l’altro: “Terreni agricoli e boschivi in Gussago, Franciacorta, lago d’Iseo. Pagamento in contanti” a scopo edificabile. Pagamento in contanti? Non capita spesso di leggere che Ndrangheta, Mafia, Camorra e sigle simili riciclano denaro sporco al Nord proprio con costruzioni nuove, ovunque e comunque? Intanto cominciano a verificarsi le conseguenze delle frettolose autorizzazioni da parte dei comuni che, pur di ragranellare denaro, non sono certo andati per il sottile sulle indagini geologiche dei terreni. Un contributo delle amministrazioni politiche dell’ ex Bel Paese allo sfascio del territorio e delle culture locali (con buona pace della Lega ...

LE IDENTITA' NAZIONALI LE CULTURE E LE DONNE

La cucina multiculturale non ha controindicazioni ma dato che fa parte della sfera privata della gente, cioè è roba da donne, non entra facilmente nei progetti d’inclusione dei migranti. Per il resto il multiculturalismo vive e vegeta nell’esercizio di buona volontà che caratterizza da sempre la “carità” all’italiana di matrice cattolica o della sinistra terzomondista, senza approfondimenti e dibattiti degni di qualche nota. Intanto Davide Cameron ha denunciato il fallimento del multiculturalismo anglosassone che si è realizzato con grande visibilità con i tribunali islamici per giudicare soprattutto in ambito di diritto di famiglia. La filosofa Michela Marzano, che abita e insegna in Francia, s’interroga su multiculturalismo e identità nazionale partendo dal fatto che siamo ormai al primo mese di applicazione della legge francese per il divieto del velo integrale negli spazi pubblici. Forse un divieto eccessivo e che ha piuttosto il sapore del neo bisogno d’identità nazionale che attr...

DONNE A CAPO DI LISTE CIVICHE A FAVORE DELLA DIFESA DEL TERRITORIO CONTRO LA CEMENTIFIUCAZIONE

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Patrizia Avanzini, sindaca di Padenghe del Garda, sorride felice di inaugurare un tratto del lungolago in una soleggiata giornata di maggio. Faceva parte del suo programma quando si è candidata con una lista civica che resterà in carica fino al 2014. Accanto a lei Lorella Lavo sindaca di Moniga in scadenza con una lista civica perché il nuovo percorso si congiunge con quello del suo comune. Due donne giovani che , insieme a qualche altro collega ,hanno detto basta al massacro cementificatorio di territorio che ha snaturato per sempre le colline moreniche con i loro uliveti e vigneti digradanti verso il lago. Le chiedo della chiesetta romanica di S. Emiliano che è a rischio di deturpazione per la ferrea volontà del parroco intenzionato a costruire un ristorante e ampi parcheggi intorno. Curioso questo prete che ha costretto i monaci di Bose a rifiutare la loro richiesta di insediare accanto alla chiesa, nei locale già costruiti, un centro di ricerche religiose, perché (pare) ha chie...

NON PIU' LA CHIESA PROFETICA BENSI' LA CHIESA TRIONFANTE

Il matrimonio regale dell’erede al trono d’Inghilterra, e la solenne beatificazione di Papa Giovanni XXIII, si contengono le cronache della fine del mese di aprile dell’anno di grazia 2011. Oggi, primo maggio, un fiume di gente risalta nel sempre bellissimo sole romano tra via della Conciliazione e la piazza del Bernini. Le Tv del mondo registrano immagini di corpi colorati e catturano gli entusiasmi vocali di giovani e meno giovani uomini e donne che hanno anche percorso migliaia di chilometri; per poter raccontare a chi è rimasto in patria, di essere stati presenti alla festa della Chiesa Trionfante. Il Papa polacco ancora una volta com’è stato in vita: una stella, un leader carismatico, un comunicatore per folle affamate di emozioni. L’altro ieri altre folle per le strade di Londra, giunte sempre la mattina presto, per non mancare alle nozze da favole del giovane rampollo di casa regnante figlio di Diana la Sfortunata. La Regina Elisabetta ha saputo accondiscendere alla modernità t...