martedì 21 maggio 2013

GRILLO CENSURA LA NOMINA A MINISTRA DELLA IDEM E IGNORA GLI ALTRI/E . PERCHE'?

Grillo perde tempo a censurare la nomina a ministra di Josefa Idem perché è una semplice canoista olimpionica . Ma la “romagnola” tedesca Idem è stata assessora al Comune di Ravenna e responsabile del settore Sport per il Pd della regione. Chissà perché invece non si occupa di altri ministri e ministre del governo di “larghe intese” che hanno ben altri “difetti”! Giancarlo Galan, ex presidente della Regione Veneto dal 1995 al 2010, ha classificato la sua regione all’ 11% della cementificazione contro la media europea del 2,8 %. In questi giorni della pazza primavera , il Veneto è più o meno costantemente sott’acqua perché le acque dei i suoi fiumi invadono terreni agricoli e abitazioni. L’attuale presidente leghista ha invocato il riconoscimento della “calamità naturale” come è d’uso fare in Italia. La gente è arrabbiata perché ha perso raccolti e visto rovinare le case, ma gli crede perché non gli è stata data la cultura sufficiente a comprendere i disastri “naturali” sono la conseguenza del neo-liberismo sfrenato . Ora Galan è stato nominato presidente della Commissione Cultura della Camera. La Commissione Agricoltura del Senato è stata data all’ex Presidente della Regione Lombardia (1995-2012) Formigoni . La Lombardia, sotto il suo governo, è diventata la regione più cementificata d’Italia (14 %). Maurizio Lupi, altro cattolico praticante doc, ha presentato nel 2006 un disegno di legge che elimina la pianificazione territoriale in nome del diritto a edificare , senza rispettare vocazioni agricole e tutela dell’ambiente. Attualmente è ministro alle Infrastrutture e responsabile delle “grandi opere” pubbliche. Una poltrona a Sottosegretario dell’Ambiente è andata a Marco Flavio Cirillo che a Basiglio (Milano) , in qualità di sindaco berlusconiano, ha disseminato edilizia residenziale in un’area dove il 10% delle case sono vuote. E che dire della neo ministra Nunzia Di Girolamo che ha firmato a suo tempo la proposta di legge contro la demolizione degli edifici abusivi in Campania? Poi c’è l’on. Nitto Palma, nominato presidente della Commissione Giustizia del Senato, che ha ideato una trovata di furbizia levantina. Con la scusa di destinare gli introiti ai terremotati, ha proposto un disegno di legge per riaprire i termini del condono edilizio del 2003. La parola lavoro , recitano i politici delle “larghe intese” deve stare al primo posto del programma governativo. Nè Letta, né gli altri dal Pd al Pdl hanno menzionato ,per esempio, la possibilità di creare posti di lavoro con la messa in sicurezza del territorio e il rilancio dell’agricoltura. Non abbiamo ascoltato , nei comizi di Grillo e nelle parole dei sui discepoli, la richiesta o il progetto politico di limitare il consumo di suolo; anche perché sono ormai due milioni le abitazioni invendute . Non abbiamo ascoltato ipotesi di indirizzo verso la riqualificazione del patrimonio edilizio e messa in sicurezza contro il rischio terremoti , inondazioni e altro. I politici e i ministri/e accennano al rilancio del turismo, ma evitano di affrontare -con senso di responsabilità- il degrado che imperversa nel settore dei monumenti artistici della nazione e che ha imbruttito il “Bel Paese” ; che tale non è più da un pezzo. Sembra che chi ci governa non abbia la minima cultura dei “beni comuni”e, dunque, non voglia e non sappia tenerli fuori dal mercato. Berlusconi e i “suoi “ che dilagano anche, per idee, in altri partiti e movimenti, hanno in mente la monetizzazione di tutto…e tutti/e. Così va il mondo…inin Italy.

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