domenica 4 ottobre 2009

DESTRA E SINISTRA ALLEATE NEL FAR SILENZIO SULLE NAVI DEI VELENI NEL MEDITERRANEO

Se è vera l'accusa che Luca Barbareschi vice presidente Pdl della commissione Trasporti alla Camera , lancia dalle pagine dell'Espresso appena uscito in edicola, siamo all'incosinstenza umana più completa dei politici di Destra e di Sinistra. Secondo L.Barbareschi dato che il Mediterraneo è monitorato giorno e notte con radar e satelliti, le ipotesi da considerare sono due: "o sistemi di sicurezza non hanno funzionato, il che è ridicolo, oppure si è deciso di lasciar fare." (L'ESPRESSO ,8/10/09 ,"Veleni bipartisan")
Da anni si smaltiscono nei mari italiani rifiuti tossici e radioattivi per mezzo di navi affondate non a caso. Nessuno si è attivato per recuperare i bidoni. Governo e ministra Prestigiacomo (Ambiente) brillano per un silenzio totale. Poichè da anni il mare è la pattumiera di bidoni radioattivi e di altri veleni, nessuno, proprio nessun Governo può gettare il sasso di chi è senza peccato. Barbareschi si chiede come fa a tacere la Prestigiacomo che ha un figlio " e che è siciliana, e che ha anche a casa a Panarea (...).". E i VERDI cosa fanno? Nei discorsi di Franceschini, Bersani e dell' illustre medico Marini ,non mi pare sia stato dato posto a questa drammatica situazione dei nostri mari. Dimenticavo: Realacci (Pd) ha presentato una mozione in Parlamento dove sottolinea come "quasi tutte le regioni costiere del nostro Paese possono essere compromesse". Allegria.

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