mercoledì 20 marzo 2013

LA FORZA DELL'INDIGNAZIONE E L'IPOCRISIA DELLA CASTA

Fatico a seguire i modi del pensare dei politici e politiche italiane/e. I nuovi presidenti di Camera e Senato Bolldrini e Grasso, si taglieranno lo stipendio del 30 per cento e che, per tappe successive, ridurranno tutte le spese solitamente previste. I dirigenti e i parlamentari dei partiti hanno applaudito entusiasti. Tutti hanno già dichiarato che occorre dire la parola “basta”! Dai rimborsi elettorali. Primo. I cittadini e le cittadine di questa martoriata nazione avevano fatto sapere il loro parere negativo sul finanziamento dei partiti con un referendum e i partiti avevano, di conseguenza, erano corsi ai ripari mutando la legge per finanziamenti con la legge per i rimborsi. Una presa in giro. Sette anni fa due giornalisti, G. A. Stella e S. Rizzo, pubblicarono una ricerca: La casta. Così, i politici sono diventati intoccabili. (ed. Rizzoli) . Basta leggere la breve presentazione dell’editore su Internet: “Aerei di Stato che volano 37 ore al giorno, pronti al decollo per portare Sua Eccellenza anche a una festa a Parigi. Palazzi parlamentari presi in affitto a peso d'oro da scuderie di cavalli. Finanziamenti pubblici quadruplicati rispetto a quando furono aboliti dal referendum. "Rimborsi" elettorali 180 volte più alti delle spese sostenute. Organici di presidenza nelle regioni più "virtuose" moltiplicati per tredici volte in venti anni. Spese di rappresentanza dei governatori fino a dodici volte più alte di quelle del presidente della Repubblica tedesco. Province che continuano ad aumentare nonostante da decenni siano considerate inutili. Indennità impazzite al punto che il sindaco di un paese aostano di 91 abitanti può guadagnare quanto il collega di una città di 249mila. Candidati "trombati" consolati con 5 buste paga. Presidenti di circoscrizione con l'autoblu. La denuncia di come una certa politica, o meglio la sua caricatura obesa e ingorda, sia diventata una oligarchia insaziabile e abbia allagato l'intera società italiana. Storie stupefacenti, numeri da bancarotta, aneddoti nel reportage di due famosi giornalisti.” per chiedersi: come mai soltanto ora si cerca di cambiare realmente ? Pare. Era necessaria la forza dell’indignazione raccolta dal Movimento 5Stelle per imporre una svolta? Forse. Il Parlamento nel passato è stato riempito di donne amate o ammirate da Berlusconi, di uomini di ogni altro colore tendenzialmente ego riferiti e falsamente recitanti l’amore cristiano per gli altri/e o il “senso dei valori” laici per i proletari e le proletarie? Più o meno. Restiamo in paziente attesa: i grillini e qualche altro/a giovane e meno, resisteranno ai richiami della vecchia casta dura a morire e la volontà di cambiamento durerà nel tempo? Auguri.

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