Post

Visualizzazione dei post da marzo, 2013

INCONTRO CON I GIOVANI GRILLINI

Si parte da Desenzano e s’imbocca la gardesana verso Salò. Dopo il cimitero e una serie di case e negozi, finalmente la vista del lago nel suo punto più largo. Da una parte l’acqua e dall’altra le colline moreniche. Difficile rendersi conto che si tratta di una zona collinare, perché ormai è tutta punteggiata di abitazioni, fin sulle cime. Presto, forse, anche la zona collinare che scende dall’antica abbazia di Maguzzano al lago, sarà perduta per sempre perché il comune di Lonato ha votato il progresso infinito della cementificazione ovunque e comunque. Altre villette (e chi le acquisterà in questo tempo disperato di crisi economica?) e altre piscine, occuperanno il posto degli uliveti. Amen. Si procede verso Padenghe tra casette e scorci di lago. Il paese è più in alto, sotto il castello; uno dei tanti del lago che proprio castello medioevale non è. All’interno delle mura c’erano le abitazioni utilizzate quando si temevano battaglie e saccheggi. E’ domenica, ma piove e poca gente dell...

LA FORZA DELL'INDIGNAZIONE E L'IPOCRISIA DELLA CASTA

Fatico a seguire i modi del pensare dei politici e politiche italiane/e. I nuovi presidenti di Camera e Senato Bolldrini e Grasso, si taglieranno lo stipendio del 30 per cento e che, per tappe successive, ridurranno tutte le spese solitamente previste. I dirigenti e i parlamentari dei partiti hanno applaudito entusiasti. Tutti hanno già dichiarato che occorre dire la parola “basta”! Dai rimborsi elettorali. Primo. I cittadini e le cittadine di questa martoriata nazione avevano fatto sapere il loro parere negativo sul finanziamento dei partiti con un referendum e i partiti avevano, di conseguenza, erano corsi ai ripari mutando la legge per finanziamenti con la legge per i rimborsi. Una presa in giro. Sette anni fa due giornalisti, G. A. Stella e S. Rizzo, pubblicarono una ricerca: La casta. Così, i politici sono diventati intoccabili. (ed. Rizzoli) . Basta leggere la breve presentazione dell’editore su Internet: “Aerei di Stato che volano 37 ore al giorno, pronti al decollo per portare...

UN PAESE ALLO SFASCIO E GRILLO CHE FA?

Berlusconi per una congiuntivite si ritira in una suite di 200 metri quadri al san Raffaele e fa l’eterno perseguitato dai magistrati. Oltre cento vecchi maschi ufficialmente celibi e casti fanno conto di credere che “il Signore” eleggerà uno di loro a sommo pontefice della Chiesa Cattolica. Poi c’è Grillo che minaccia di ritirarsi dalla politica se i suoi eletti appoggeranno un governo Pd. Queste le notizie più in voga negli ultimi giorni. In aggiunta quelle che, sotto banco, arrivano dalla Grecia: la sanità è allo sfascio, manca il sangue e le donne devono pagarsi l’eventuale taglio cesareo che costa, più o meno, tre mensilità di stipendio. I boschi intorno a Atene perdono alberi ogni giorno perché la gente ne ha bisogno per scaldarsi e così l’inquinamento dell’aria sale vertiginosamente. In aggiunta l’economista italo statunitense Luigi Zingales ha scritto un articolo sul Sole 24ORE (11 marzo) intitolato IL CORAGGIO CHE GRILLO NON HA PER CAMBIARE IL PAESE. Più o meno sostiene che ...

IL MERITO DEI GRILLINI. PER ORA

“Romana, mamma, cittadina in Movimento, consumatrice critica”: questa è la presentazione di Roberta Lombardi, neo capo trimestrale del gruppo deputati Movimento 5Stelle, su Twitter. Lei è quella che ha scritto che il fascismo “prima” della “degenerazione” è stato una cosa buona, un po’ socialista. A cercare con pedante attenzione è impossibile trovare una presentazione maschile che includa il ruolo di padre. Il motivo è semplice e tutto italico: le donne continuano a (dover) considerarsi prima di tutto nel ruolo “naturale” tipicamente identificatorio del materno/sponsale. I maschi, si sa, ricavano, prima, la loro identità nel sociale - politico. Quella del padre è un’aggiunta, più o meno rilevante. Giuliano Ferrara, in veste di elefantino sul suo giornale, ha scritto che gli eletti di Grillo radunati a Roma sembravano una “masnada di parvenu” e ha aggiunto:”Mandateli in differita, quei simpatici deficienti.” Non ricordo abbia, a suo tempo, scritto commenti di questo tono per le svaria...