giovedì 12 novembre 2009

CHE FINE FANNO I RECLAMI A TRENITALIA?

La mattina del 16 ottobre c.a. dovevo recarmi a Milano con un eurostar . Faceva freddo e in attesa sognavo il mio posto prenotato in uno scompartimento adeguatamente riscaldato. Salgo a Brescia , cerco il numero e mi siedo . Mi accorgo subito che non funziona il riscaldamento . Tutti/e , provenienti dalle stazioni precedenti si stringevano addosso giacche pesanti e paltò. Così fino a destinazione. All'arrivo a Milano Centrale scendo intirizzita dalla punta dei piedi ai cappelli. Nessun controllore era passato a timbrare il biglietto. Dopo alcune ore ritorno in stazione e in attesa del treno mi reco all'ufficio reclami. Venti giorni dopo mi arriva la risposta con una e -mail da "Vendita/Asistenza N/Lombardia- il Responsabile".
Nella stringata missiva leggo che mi era stato "riassegnato un posto in carrozza con impianto di climatizzazione funzionante". Si ammetteva il guasto all'impianto di climatizzazione , precisando che i passeggeri erano stati "invitati ad occupare i posti disponibili nelle vetture cinque e sei." Boh!

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