martedì 4 maggio 2010

IL FAMILY DAY DEL PARTITO DELL'AMORE

Come si sa il partito di Berlusconi ha inventato il Family Day per dimostrare l'attaccamento alle tradizioni e all'identità cattolica. Icona della famiglia all'italiana è sempre la mamma con in braccio il bambino come ci insegna la storia dell'arte, dove il prototipo della madre è la Madonna con Gesù Bambino. Non importa poi se l'Italia delle mamme e dei loro bambini se la passa male. Il rapporto della Fondazione Cittalia e dell'Anci, in collaborazione con l'Istat e la Caritas, ha fotografato impietosamente le condizioni di vita delle mamme e dei bambini. Il nostro è un Paese dove il tasso di mortalità infantile è tra i più bassi del mondo e dove il rischio di morte per parto è quasi inesistente. Ma finisce qui. Perchè poi i bambini crescono e le mamme non sanno come fare a conciliare lavoro e cura perchè mancano gli asili. La povertà relativa che vuol dire vivere in due con nemmeno mille euro la mese, dipende anche dalla donna che deve rinunciare al lavoro fuori casa. Certo, per poter continuare a lavorare si ricorre, potendo alle nonne. Altrimenti il conflitto interiore delle giovani madri è straziante: chiedere il part time? Licenziarsi? La pressione della tradizione resta pesante anche al Nord: mamme e suocere, persino a volte le solerti amiche, per non parlare dei mariti , fanno capire con più o meno discrezione, che un figlio ha bisogno-della-mamma e la rinuncia è del tutto doverosa e deve essere fatta con il sorriso perenne sulle labbra. Poi alle stesse persone viene di urlare a Radio Padania Libera che sono i musulmani a sottomettere le donne e a confinarle nel privato.

Nessun commento:

Posta un commento