mercoledì 19 agosto 2009

il burkina di Verona

Prima in Francia e poi in Italia: alcune donne musulmane si sono presentate per nuotare in una piscina pubblica indossando una sorte di scafandro denominato burkina. Testa velata ,corpo interamente coperto ma non il volto , le mani e i piedi:è così che intendono bagnarsi mantenendo la modestia e il pudore onore della comunità; sopratutto dei capi, ossia degli uomini. Alcune buone mamme venete hanno subito protestato perchè i loro pargoli si sarebbebro spaventati alla vista della giovane donna in divisa musulmana di stretta osservanza. Comunque sia e come volevasi dimostrare i media hanno scaraventata la notizia in pasto al pubblico. Forse la giovane voleva proprio provocare una reazione; a quale scopo non è chiaro. Non lo è lì per lì. Ma proviamo a riflettere su una discussione che attraversa i vari siti musulmani in lingua italiana e francese , in altre non saprei non potendo comprenderne il senso. Le donne, specialmente giovani, si rivolgono ai saggi dell'Islam nell'emigrazione per chiedere se possono viaggiare senza essere accompagnate da un uomo di famiglia. La domanda: Qual è la sentenza per la donna che viaggia senza avere mahram (un accompagnatore legittimo secondo la Shar'iah)? Risposta: Per Allah -Colui il Quale sto emettendo questa sentenza - che questo non è permesso.". In un altro sito si trascrivono gli Ahadith sulla donna che viaggia : "Non permettete alle vostre donne di viaggiare, tranne che sia con un suo mahram." Altri Ahadith vengono citati per dimostrare che ci sono pareri diversi: per un giorno può andare bene la libertà di viaggiare sole, per due o per tre altri.
Tutti ripetono come una cantilena :"Non permettete che le vostre donne.....".
Strano, anche in Italia gli uomini sono soliti dire e scrivere (oggi, per esempio il giornalista siciliano Francesco Merlo su La Repubblica :"Quel Burkini contestato a Verona") "le nostre donne....". Che allegria!

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