giovedì 4 febbraio 2010

BERLUSCONI "STATISTA" IN ISRAELE

L'ex animatore di gioviali intrattenimenti da crociera ha animato anche il suo soggiorno in Israele non soltanto usando le barzellette . Si è anche sbilanciato a "sognare" Israele negli Stati Uniti d'Europa. Un artificio -ha scritto qualche giornale- per attirare l'attenzione e conquistare l'applauso. Appunto, come sanno fare gli animatori. Ha sparato contro l'Iran dimenticandosi che la sola Eni vi ha 250 persone. Si è dimenticato (ma forse non lo sa ) che i Trattati dell'Unione sanciscono che l'adesione è possibile solo a paesi europei . Geograficamente Israele non pare si trovi nello spazio europeo. Anni fa , con la motivazione geografica, venne respinta una richiesta di adesione del Marocco. Ma ecco, forse, Berlusconi vorrebbe inserire nei Trattati la clausola dell'appartenenza alla cultura, o civiltà giudaico-cristiana. E allora il Marocco no perchè è islamico, ma Israele sì, eccome: sono i nostri "fratelli maggiori".

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