giovedì 25 febbraio 2010

DONNE E POLITICA ALL'ITALIANA

Persona mite, gradevolissima, scrive LA STAMPA (24 febr.) riportando le parole dell'amico Sergio Di Gregorio nei riguardi del senatore Pdl Nicola Di Girolamo che ha collezionato in questi giorni ben due richieste di arresto nell'ambito delle inchieste. E', oltre che senatore, avvocato e imprenditore. Uno attivissimo, insomma. Presiede l'associazione parlamentare Italia- Turchia. Ha proposto un ddl contro l'eutanasia. Sta anche nella fondazione del premio Orgolgio Italiano. Eccetera. Ma lasciamo stare il ruolo che occupa nelle indagini e nelle intercettazioni. LA STAMPA racconta che il tipo fu uno dei primi a presentarsi ai test antidroga insieme a De Gregorio e a scherzarci sopra .
De Gregorio -scrive il quotidiano- diceva : "io ho altri vizietti. Le donne". E Di Girolamo: "Anch'io ho altri vizietti .La gola." Gli fu chiesto (suppongo da un giornalista) :"E le donne?". Risposta: "pure quelle". E vi pare. I maschi italici si danno parecchio da fare per soddisfare i legittimi vizietti tra un esercizio e l'altro del Potere. Da intendersi: il vizietto-donne come uguale a: amanti, miniotte (escort!); o la gola. Si va al ristorante e si consuma un pasto eccellente, si va a puttane (escort!) e si tira fuori il portafoglio; come sopra.

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