venerdì 26 febbraio 2010

HO VISTO UN UCCELLO MORIRE

Ho visto al telegiornale un uccello annaspare con il becco appoggiato a un ramo sporgente sulle acque coperte di petrolio, e poi scivolare inerme nella melma nerastra. Domenica l'ondata arriverà al mare. Leggo sui quotidiani quanto segue: forse si è trattato di eco-terrrismo. Ma più probabilmente c'entra la Ecocity, un maxi progetto immobiliare di riqualificazione ideato e condotto dal gruppo immobiliare Addamiano, sede a Nova Milanese (LA STAMPA). Ma perchè la protezione civile viene allertata quando il Lambro è già compromesso? LA REPPUBBLICA (cronaca muilanese) intitola : LAMBRO, CINQUE ORE DI MISTERO PRIMA DELL'ALLARME AMBIENTALE.
E poi è emerso che alla Lombarda fossero stati stoccati più idrocarburi di quanti dovessero essercene. Si vocifera a proposito del progetto di recupero dell' ex raffineria dismessa nel 1984, studiata dall'impresa costruttrice dei fratelli Addamiano: un intervento da 309 mila metri qudri.
Tutto l'ecosistema fino alla foce del Po subirà danni terribili. E poi il mare. Il povero mare Adriatico già stressato da industrie che gettano nei fiumi gli inquinanti, dall'assenza dei depuratori nelle città del Nord come Milano.
Ricordo l'anno 1986 a CERVIA, quando, sul finire dell'estate una poltiglia giallastra s'impadronì del mare per diversi chilometri, soffocando ogni forma di vita. Stavamo immobili sulla battigia a osservare le acque vomitevoli e ferme. Un amico, figlio di pescatori, ripeteva in dialetto: "moriremo tutti , moriremo tutti...". Certo che moriremo tutti, prima o poi! Lo sapeva anche lui. Intendeva altro: se muore il mare, se muoiono le forme di vita come i pesci e i volatili, che vita sarà la nostra?
E allora gridiamo forte l'odio furibondo nei riguardi di chi - e della mentalità- che in nome della speculazione cementificatoria commette queste azioni . L'odio, che è un sentimento umano rispettabil: nei riguardi dei governanti e dei politici che sprecano parole e parole per dire che l'Italia è un paese che si fonda sui valori del cristianesimo e sono indulgenti, se non autori diretti, di questo scempio dell'ambiente.

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